Intervista a Michel Maffesoli
Nei giorni scorsi, \”Il Giornale\” ha pubblicato un\’intervista a Michel Maffesoli, prontamente rilanciata su Accenti.org, con interessanti commenti a latere. Ne riproponiamo l\’introduzione:
Michel Maffesoli, l’eretico, il creativo, il cattivo maestro della sociologia francese, che a La Sorbonne di Parigi occupa la cattedra che fu di Emile Durkheim, le categorie concettuali su cui per lungo tempo ha navigato la storia, gli stessi modelli teorici imposti da partiti e movimenti sociali, sono finiti. Anzi, individualismo, razionalismo, mito del progresso, le stesse ideologie, nel loro ampio spettro, a destra e a sinistra, sono morti. Aleggiano ancora attorno a noi, ovvio. Ma – spiega Maffesoli, ospite l’altro ieri dell’Istituto di Comunicazione dello IULM di Milano, diretto da Alberto Abruzzese – è «come vedere la luce che arriva da una stella che in realtà e già scomparsa».
Segue l\’intervista.