To MOOC or not to MOOC?
Innovare la didattica è una sfida organica e sistemica.
Se leggendo questo incipit avete immaginato scenari virtuali, di celluloide e silicio, allora siete molto molto lontani dall’immaginare il vero. Innovare la didattica ha davvero poco a che fare con la tecnologia, come oggi tendiamo a percepirla e a magnificarla, e molto invece con processi complessi (e ancora del tutto sperimentali) di traduzione delle teorie pedagogiche in percorsi di costruzione di esperienze di apprendimento che, facendo leva su una varietà di dispositivi pedagogici e tecnologici (attenzione, anche la vecchia penna è una tecnologia!), adatta l’insegnamento ai bisogni diversificati di apprendimento. Per utilizzare un’espressione oggi cara al mondo dell’educazione in Rete si dirà che abbiamo bisogno di rivedere profondamente l’instructional design dei nostri insegnamenti.
Perché il bisogno di innovare la didattica si fa sentire ora in maniera pressante? E’ un’esigenza indotta dallo sviluppo tecnologico per ampliare il proprio segmento di mercato o nasce dalla consapevolezza che – nel mentre si avvicendano riforme su riforme – gli studenti non sono già più a scuola per imparare, ma solo per assolvere al compito loro assegnato per obbligo?
Propendo per la seconda ipotesi, anche se alla prima mi sento di concedere un po’ di credito se solo mi fermo a guardare a quanta retorica ha accompagnato l’introduzione dei computer nella Pubblica Amministrazione prima, e delle lavagne elettroniche nella scuola poi. Innovare la didattica significa dunque avere una conoscenza più approfondita di come, quando e dove gli studenti apprendono, di come e in che direzione si sono modificate le loro capacità ed i loro bisogni di apprendimento nonché i loro stili di consumo culturale. Un po’ la tecnologia ci aiuta con i cosiddetti Learning Anlytics, dati che, per ora, sono disponibili solo per alcune esperienze di didattica in Rete come i MOOCs (massive open online courses). Molto altro resta però legato alla sperimentazione e al lavoro quotidiano in aula.
Di questo e di tanto altro si parlerà alla Joint Summer School on Technology Enhanced Learning, in programma ad Ischia dal 4 al 11 luglio, co-organizzata dalla European Association for Technology Enhanced Learning e da Federica Web learning. Nell’ambito della Summer School uno specifico percorso di approfondimento è dedicato ai MOOCs ed è organizzato dal progetto europeo Emma (European Multiple Moocs Aggregator). Si tratta di un’opportunità senza precedenti per avere a portata di mano, in Italia, il meglio del dibattito sull’innovazione della didattica e per farsi un’idea di quanta energia si sta spendendo per affrontare una delle sfide principali di questo secolo.
Di seguito il comunicato per eventuali rilanci su siti e blog 🙂
Perché e come realizzare un MOOC, questa estate ad Ischia.
Sono aperte le iscrizioni alla Summer School dedicata alla progettazione dei MOOCs, i Massive Open Online Courses, che promettono di rivoluzionare l’Higher Education.
La summer school è realizzata dal Progetto “Emma” (EMMA) grazie ad una collaborazione con l’European Association for Technology Enhanced Learning (EATEL) . L’offerta formativa di Emma è dedicata a quanti – docenti e professionisti – abbiano l’intenzione di cogliere la straordinaria opportunità di avere a portata di mano tutto il team di Emma per un focus specifico sui MOOCs e per comprendere meglio qual è il valore aggiunto del progetto, sia in termini di servizi avanzati (traduzione, learning analitycs, survey) che di internazionalizzazione della didattica.
EATEL è presente anche con una propria offerta formativa, l’11th Joint European Summer School on Technology Enhanced Learning (JTEL: http://www.prolearn-academy.org/Events/summer-school-2015), co-organizzata con Federica Web Learning ed espressamente dedicata a studenti di dottorato.
La Summer School si terrà dal 4 all’11 luglio ad Ischia presso l’Hotel Continental.
Insomma un’occasione da non perdere per PdD, ricercatori e professionals per condividere innovazioni, idee e progetti!
Per maggiori informazioni è possibile consultare:
JTEL: http://www.prolearn-academy.org/Events/summer-school-2015
EMMA: http://project.europeanmoocs.eu/project/get-involved/summer-school